Ho ripescato dal mio blog questo contenuto realizzato a fine 2020 in piena "zona rossa" per il Covid: desidero riproporlo dal momento che descrive ben altro mondo rispetto ad oggi - un mondo oggi capovolto - non senza un sapore "amarcord".
Da almeno un anno è in atto un ribaltamento delle abitudini di acquisto: all'epoca la gente investiva nei beni di consumo destinati alla casa; oggi questo comparto è tra quelli in maggiore sofferenza. All'epoca il mercato del turismo era fermo, oggi esso contribuisce enormemente al PIL a fronte della sofferenza del comparto industria.
in ultima istanza noi decidiamo come va il mercato, non solo la geopolitica
Una delle maggiori difficoltà incontrate nel 2020 dalle aziende industriali fu capire in quali settori merceologici diversificare il proprio business: infatti gran parte dei settori ebbe pesanti contraccolpi rendendo quasi impossibile alle aziende la penetrazione di nuovi settori, soprattutto in qualità di nuovo player.
Furono pochissimi i settori del manifatturiero che nel 2020 subirono una contrazione a una sola cifra rispetto al 2019 mentre la maggior parte soffrì cali maggiori o molto maggiori del 10%.
Chi si occupa di sviluppo business inoltre non poteva avvalersi delle statistiche degli anni precedenti ed usarle per un orientamento, in quanto sconvolte dal nuovo assetto economico: senza valide statistiche "fresche" è difficile capire gli andamenti dei settori merceologici e quasi impossibile orientarsi su nuovi mercati senza compiere errori.
Alla base dello sconvolgimento vi furono diverse abitudini di consumo e quindi di acquisto da parte di tutti noi consumatori e la supply chain a monte ne risultò sconvolta.
viaggiando a monte delle abitudini d'acquisto si generano e si scoprono dinamiche nuove di mercato
In mancanza di dati statistici decisi di ricorrere a Google Trends per avere un orientamento che mi desse un'idea qualitativa dei settori merceologici in cui muovermi: all'epoca lavoravo per un'azienda trasformatrice di elastomeri per vari settori.
Google Trends ci aiuta proprio ad analizzare i nuovi trends di consumo: infatti esso offre in tempo reale una visione delle ricerche online assai utile per conoscere le tendenze in essere, partendo dalla frequenza con cui un termine di ricerca viene usato in un periodo di tempo e in una zona geografica specifici.
I risultati di Google Trends sono di natura quali-quantitativa, cioè sono scientifici in sé - dal momento che sono ottenuti su base oggettiva e misurabile - pur evidenziando situazioni di tendenza non confermate ancora in concreti dati economici: questi ultimi infatti vengono elaborati in fasi successive per produrre statistiche.
Google Trends è un potente anticipatore che consente di effettuare analisi di mercato in attesa di dati statistici compiuti
I termini da analizzare riguardano i prodotti oggetto della nostra ricerca oppure quelli in target al nostro business aziendale.
Ad esempio nell'immagine di copertina si mostra l'andamento delle ricerche online per alcuni prodotti del cosiddetto "sistema casa" avvenute nel 2020 in Italia: questo è uno dei pochi settori merceologici che nel 2020 proprio grazie ai lockdown imposti dalla pandemia ha beneficiato di nuove abitudini di consumo e di acquisto, per motivi che è facile comprendere ed inerenti il comfort domestico.
Ho eseguito questa ricerca per studiare possibili mercati target resi dinamici dal Covid - o comunque non stravolti da esso - rispetto agli anni precedenti per un'azienda che stampa guarnizioni in elastomero: esse hanno applicazioni abitualmente nei comparti industria e casa.
All'epoca tra i beni di consumo durevoli Il termine caldaia risultò essere il più ricercato e data la sua entità appiattiva i rimanenti sul fondo del grafico: una volta acquisita la sua importanza fu bene toglierlo per vedere meglio gli andamenti relativi dei rimanenti prodotti.
attenzione: nella ricerca è bene non mescolare gli "argomenti" con i "termini di ricerca" cioè con le key words, dal momento che hanno criteri di misurazione diversi
Nelle due immagini seguenti sono visibili i confronti tra altri argomenti di ricerca
Nei grafici soprastanti ho tenuto fermi i termini idropulitrice, pompa di calore, rubinetto e macchina da caffé per vedere quali argomenti tra cappa per cucina ed aspirapolvere fosse il più cercato: fu evidente la prevalenza di un interesse generale per l'aspirapolvere rispetto agli altri quattro prodotti.
Appare chiaro come il senso compiuto di Google Trends stia nel confronto tra argomenti - o tra termini di ricerca - per analizzare pesi e dinamiche relative; è anche interessante vedere come alcuni prodotti siano stagionali, altri coincidano con il lockdown di primavera, altri come macchine da caffé espresso ed aspirapolvere fossero in crescita nel lockdown invernale.
Un vantaggio importante dello strumento è il suo facile utilizzo: qualora si vogliano analizzare le dinamiche in Paesi esteri è bene farlo nella lingua locale con la quale i termini e gli argomenti sono ricercati.
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